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venerdì 15 giugno 2012

PSD'AZ: Il processo di indipendenza non può fermarsi

Il processo di indipendenza non può fermarsi


Cagliari, 7 giugno 2012 – "Il dato che realmente dovrebbe impegnare il dibattito politico sardo è la dichiarazione di inammissibilità del referendum sull'indipendenza della Sardegna che nega il diritto del Popolo sardo all'autodeterminazione". Lo ha affermato il Segretario Nazionale del Psd'az Giovanni Angelo Colli, sottolineando come "a fronte di una nutrita  polemica innescata dall'assenza del Presidente Cappellacci al dibattito di oggi in Consiglio regionale, dobbiamo purtroppo registrare la completa  mancanza di reazioni per la bocciatura della proposta di consultazione popolare da parte dell'Ufficio regionale del referendum, che certifica ancora una volta il rapporto di subalternità e di sudditanza in cui è costretta la Sardegna – prosegue Colli – alla quale è perfino impedito di esprimersi liberamente attraverso lo strumento democratico del voto". Per il Segretario sardista è evidente che "al di là delle giuste ed immediate reazioni sul piano politico come su quello giuridico, il processo di indipendenza non può prescindere da un effettivo e profondo coinvolgimento di tutti i sardi ed ancor prima da una condivisione politica, che sia la più ampia possibile e che deve essere ricercata sia sul merito che sui tempi e sulle modalità del percorso da seguire".

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