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giovedì 17 maggio 2012

L’Europa al capolinea: in un mese Grecia fuori dall’euro e conti correnti bloccati in Spagna e Italia


di Dioni per Informare x Resistere
Paul Krugman
Paul Krugmaneconomista statunitense, ha vinto il premio Nobel per l’economia 2008 per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento dell’attività economica. Autore di numerosi volumi, dal 2000 collabora con il New York Times scrivendo editoriali d’opinione (op-ed) bisettimanali nel suo blog. Attualmente è anche professore di Economia e di Relazioni Internazionali all’Università di Princeton.
Ebbene Krugman avvisa: se non si cambia rotta, in un mese la Grecia sarà fuori dall’euro e le conseguenze si avvertiranno subito in Italia con la fuga di capitali, per cui le banche dovranno decretare il blocco dei conti correnti, limitando i prelievi quotidiani, come successe in Argentina nel 2001. Quando non avremo più nulla da perdere forse sapremo dire basta a tutto quello che ci stanno facendo.
Nell’articolo pubblicato nel suo blog sul New York Times, Krugman prevede i seguenti avvenimenti:
1. Uscita della Grecia dall’euro, molto probabilmente il prossimo mese. (Sembra proprio così dato che dopo le prime elezioni i partiti non sono riusciti a trovare un accordo e per questo il presidente greco Papoulias ha confermato la convocazione di nuove elezioni. L’uscita dall’euro non sembra più solo un’idea tra i partiti e lo stesso Lagarde, Presidente del Fondo Monetario Internazionale ha parlato di uscita dall’euro costosa e rischiosa.)
2. Enormi prelievi da Banche Spagnole e Italiane, dato che chi ha i depositi tenta di spostare il loro denaro in Germania.
3a. Le banche potranno vietare di trasferire i depositi al di fuori del paese e limitare il prelievo di contanti.
3b. In alternativa, o forse parallelamente, un enorme prelievo alle riserve della BCE per impedire il collasso delle banche.
4a. La Germania ha una scelta: Accettare gli enormi crediti pubblici indiretti su Italia e Spagna, oltre a una drastica revisione della strategia - in sostanza, dare, alla Spagna in particolare, ogni speranza di cui si ha bisogno sia per garantire il debito in modo da mantenere bassi gli oneri finanziari che un più alto obiettivo di inflazione della zona euro per rendere possibile la regolazione del prezzo relativo; oppure
4b. Fine dell’euro.
Questo accadrà nel giro di qualche mese, non anni.
http://dioni.altervista.org

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