Coldiretti Sardegna e il comitato Identità e Futuro, che lo scorso 22 dicembre hanno presentato alla presidenza del Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare per la conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi, accompagnata da oltre 20 mila firme, hanno inviato una lettera aperta a tutti i consiglieri perché l'intera Assemblea legiferi al più presto sull'argomento.
In particolare, l'associazione di categoria e il comitato sostengono che «attraverso la certificazione di un marchio, la provenienza regionale dei prodotti e delle materie prime utilizzate per le produzioni tradizionali della Sardegna», consentano da un lato il rilancio dell'agricoltura e dell'intera economia regionale e dall'altro garantiscano il consumatore verso un acquisto consapevole.
«La tutela dei prodotti tradizionali e l'indicazione dell'origine delle materie prime in etichetta - evidenzia Marco Scalas, presidente della Coldiretti Sardegna - sono i presupposti per difendere l'agricoltura e le economie locali».
Da L'Unione Sarda del 16 giugno 2012
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE N. 4 presentata dal comitato promotore Identità e futuro il 22 dicembre 2011 Legge regionale per la conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro
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