Il magistrato e il poeta cantore delle rivolte antifeudali in Sardegna alla fine del ‘700 (1758-1839).
Nasce a Ozieri (Sassari) il 18 Maggio del 1758 da Michele e
Margherita. Frequenta l’Università di Sassari ed il 6 Febbraio del 1783
consegue la laurea in leggi e subito dopo si trasferisce a Cagliari per
esercitarvi la professione di procuratore legale.
Intellettuale proveniente dalla piccola nobiltà rurale, membro attivo
dello stamento militare, è seguace di Giovanni Maria Angioy ed ha un
ruolo importante nel triennio rivoluzionario e antifeudale (1793-96).
E’ ricordato nella storia e dunque deve la sua fama all’Inno Su patriottu sardu a sos feudatarios, un volumetto di 12 pagine. L’edizione critica del testo fu curata da Raffa Garzia ed edito nel volume Il canto di una rivoluzione, Appunti di storia e storia letteraria sarda (Tipografia dell’Unione sarda, Cagliari 1809).
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