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venerdì 11 maggio 2012

Nessuno difende la Sardegna: nel mare di retorica referendaria, l’Italia ci ruba un miliardo

Continuo a ripetere che bisogna stare sui problemi reali, non su quelli artificiosi creati dalla lotta tra i gruppi politici. Continuo a dire che è sui problemi reali che si forma una nuova classe dirigente. Continuo a ripetere che sto preparando liste per le prossime regionali, nuove, aperte, sovraniste. I punti di coesione sono l’esercizio della sovranità sarda (originaria e non delegata) nelle forme possibili e in quelle auspicabili;  la centralità dell’impresa per produrre lavoro e ricchezza; la libertà del cittadino rispetto agli apparati; la tolleranza culturale, religiosa, etica.

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