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mercoledì 23 maggio 2012

QUIRRA: Gettiamo la Basi ai parlamentari: ora basta, subito le bonifiche

pubblicata da SARDEGNA UNITA E INDIPENDENTE il giorno lunedì 21 maggio 2012 alle ore 21.37 ·



Il comitato Gettiamo le basi scrive alla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. Stamane è stata inviata una mail a tutti i deputati componenti la Commissione con una nota informativa allegata sulle bonifiche dei poligoni. La Commissione, a conclusione della seduta numero 70 del 15 maggio scorso dove è stato sentito il generale Maurizio Lodovisi, ha preso atto che allo stato attuale “mancano elementi d’informazione su costi e modalità di attuazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del poligono di Quirra”.
Vista invece l’urgenza di procedere a una bonifica in tempi brevi per tutelare prima di tutto la salute della popolazione, il Comitato ha preparato una breve scheda dalla quale si possono desumere alcuni elementi richiesti dall’organismo parlamentare. 

Per esempio, il Comitato fa sapere che esiste uno studio del CNR di Ancona del 2005 titolato “Studio per la riduzione dei vincoli permanenti nell’area marina di Teulada”, commissionato dal ministero della Difesa, con diverse indicazioni su tempi e modalità d’intervento per la rimozione dei residuati bellici, dell’esploso e inesploso. Lo studio prevede un tempo di circa trenta anni per portare a termine l’operazione e la stima non si discosta da quella standard dei centri studi delle forze armate degli Stati Uniti per casi simili. 

Un caso assimilabile alla Sardegna è infatti quello di Vieques, Portorico. Il poligono caraibico, dismesso nel 2003, per tipo di attività e dimensioni può considerarsi il gemello minore di quello di Capo Teulada, per estensione è poco più di un terzo del Poligono di Quirra.
A Vieques è stato ufficialmente ammesso l’utilizzo di “alcune”munizioni all’uranio. La bonifica ha avuto inizio nel 2002, stando al programma terminerà nel 2022. Finora però è stato ripulito solo un terzo.
Il budget standard degli Usa per la bonifica di siti militari è stato presto sforato rendendo necessario istituire un super found: finora sono stati investiti 486 milioni di dollari. 

Altre informazioni, tutte facilmente reperibili in Rete, giungono dalla bonifica della base Usa nell’isola hawaiana di Kaho’olawe o dalla contaminazione delle falde acquifere nella base di Camp Lejeune (Nord Carolina), sulla quale esiste pure un rapporto recente del 19 gennaio 2012 stilato dall’Agency for Toxic Substances and Disease Registry.

Da Casteddu online del 21 maggio 2012

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