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venerdì 11 maggio 2012

CARLOFORTE: SIT-IN CONTRO RADAR E SERVITÙ MILITARI




Niente radar e niente servitù militari sull’isola di San Pietro.
Questo il messaggio rilanciato ieri mattina a capo Sandalo, dai gruppi “No Radar” e “Carlofortini preoccupati”, insieme ad alcuni cittadini e candidati alle prossime elezioni comunali.

Il sit – in, come in altre occasioni, si è svolto di fronte al cancello d’ingresso al faro.
Una manifestazione per ribadire un fermo no all’installazione di radar in quella zona, che si tratti di Guardia Costiera (previsto per il controllo della navigazione) o di Guardia di Finanza (ipotizzato a seguito della bocciatura di altri siti costieri).

Gli attivisti, nel ricordare che consiglio comunale e molti cittadini si sono già espressi contro la presenza di nuovi radar in tutta l’isola, intendono far rispettare tale decisione in tutti i modi possibili.
Hanno inoltre denunciato l’irregolarità dell’ingresso, in quanto lo stradello che porta al faro risulterebbe di proprietà comunale, secondo quanto riportato sulle mappe catastali, per cui il cancello che delimita l’area militare “invalicabile”, dovrebbe essere spostato sotto l’edificio, lasciando libero un sentiero di particolare rilevanza ambientale e turistica.


A proposito della scarsa partecipazione popolare, un attivista ha amaramente commentato: «Se vince lo scudetto la Juventus, i carlofortini sono pronti a riversarsi in massa per le strade, a differenza di quanto accade se si deve discutere di questo ed altri seri problemi della nostra comunità, forse considerati meno importanti».
Simone Repetto

Da La Nuova Sardegna del 8 maggio 2012

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