
Ecco il “no” del Comune «La popolazione di Arborea con la sua protesta ha già detto no alle trivellazioni della SarGas.
E poiché il popolo è sovrano sono d'accordo con la bocciatura». Il vice presidente della Provincia Emanuele Cera è categorico: «Il mio è un giudizio personale, da rappresentante della Provincia devo invece aspettare prima di esprimermi lo svolgimento della conferenza di servizio con tutti i soggetti interessati che verrà fatta appena si concluderanno gli studi per la Valutazione di impatto ambientale voluti dalla Regione».
Intanto anche il Consiglio comunale di Arborea lunedì ha detto no ad ogni attività esplorativa per la ricerca di gas naturale nel territorio.
Un punto a favore per le aziende della bonifica e per il comitato “No progetto Eleonora”, contrari sin da subito alle trivellazioni. Il parere del consiglio si aggiunge alla decisione della Regione di sottoporre il progetto Valutazione di impatto ambientale. Il Consiglio comunale al momento della votazione ha visto comunque due astenuti all'interno della maggioranza: i consiglieri Antonio Montisci e Orante Picone. «Ci siamo astenuti perché riteniamo che prima di convocare l'assemblea civica sarebbe stato giusto dare incarico ad un pool di esperti per uno studio approfondito sulle attività esplorative nel nostro territorio - precisa Orante Picone -
Invece, il Consiglio ha deliberato sulla scia di stati d'animo e non di studi seri soprattutto sotto l'aspetto della salute. Vorrei anche aggiungere che gli studi dovrebbero essere stati richiesti dalla nostra amministrazione per decidere se approvare o meno il progetto». «Non nascondiamo la nostra soddisfazione per la decisione del Consiglio comunale che, vista l'importanza del problema, si sarebbe dovuto convocare ed esprimere anche prima - dice Manuela Pintus, biologa ricercatrice di risanamento ambientale da idrocarburi e componente del Comitato “No al progetto Eleonora” - Adesso aspettiamo la conferenza di servizio dove saranno presenti il Comune, la Provincia, la Sargas e tutti gli organismi regionali e cioè gli assessorati all'Industria, alla Difesa dell'ambiente, Arpas, Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, Tutela paesaggistica, Sovrintendenza archeologica, il Servizio Savi e speriamo una delegazione del nostro Comitato»
Da L'Unione Sarda del 9 maggio 2012
SARDEGNA UNITA E INDIPENDENTE - FACEBOOK
Nessun commento:
Posta un commento