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venerdì 11 maggio 2012

CONSIGLIO REGIONALE - ANDREA PRATO: Scontro sulla consulenza «gratuita» dell’ex assessore per il progetto sulla chimica verde

Andrea Prato, l’ex assessore all’Agricoltore, scrittore e autore di testi teatrali, non convince il Centrosinistra nel suo nuovo ruolo di consulente «a titolo di amicizia per Cappellacci», come ha egli stesso dichiarato sulla Nuova di domenica. A denunciare che «persone estranee all’amministrazione contattavano aziende agricole» era stato il consigliere del Pd Luigi Lotto, poi Prato ha ammesso di essere lui. A che titolo? «D’amicizia».

Luigi Lotto commenta: «Siamo alla farsa. Va dagli agricoltori, in rappresentanza di Cappellacci, senza alcun incarico ufficiale a fare proposte sulla coltivazione dei loro terreni per fornire semi oleosi agli stabilimenti di bioplastiche di Porto Torres, ma davvero il mondo agricolo sardo può essere consegnato mani e piedi a delle persone estranee alla propria realtà»?

Lotto si chiede quali siano i risultati della sperimentazione in atto e in che modo sia stata coinvolta l’Università di Sassari e le agenzie Agris e Laore in un progetto di sperimentazione. L’avvio della chimica verde coinvolge il territorio, i sindaci, la Provincia: «Può essere affidato a un privato cittadino che non si sa a chi risponda»? chiede Lotto.

Andrea Prato è nato a Cosenza 47 anni fa, nel 2000 è diventato imprenditore in proprio, socio di Amalattea. Assessore all’agricoltura con la giunta Cappellacci, ha saldi legami anche con la Lega di Bossi. Esaurito l’incarico di assessore diventa presidente di Sardegna Co2 su cui ieri Pietro Cocco e Francesca Barracciu (Pd) hanno presentato un’interrogazione per sapere quale sia l’atto formale di incarico e l’ammontare del compenso.

Sardegna Co2 è una società attivata dalla Regione con il compito di abbattere progressivamente le emissioni di anidride carbonica coinvolgendo le amministrazioni pubbliche, le imprese, i privati con l’obiettivo di indirizzarli verso una riconversione dei vecchi processi produttivi verso la green economy. Prato ha scritto due libri, tra cui Meglio un contadino laureato che un avvocato disoccupato, e di recente è stato protagonista del testo teatrale l’Onorevole Sciupone a sostegno del referendum anticasta contro le Province. «L’onorevole Sciupone», spiega Prato, «è un politico che vuole che non cambi niente, convinto che i soldi del bilancio debbano essere della Casta».

Ma la verità su Prato teatralmente non è così realista, è più pirandelliana e il sardista Paolo Maninchedda attacca: «Prato, non ricordabile per l’eccellenza dei suoi risultati, gira la Sardegna con uno spettacolo orientato a capitalizzare elettoralmente l’antipolitica, a rappresentare Prato come cittadino produttivo e i politici come sciuponi, ignoranti, parassiti».
Maninchedda affonda a proposito di risorse erogate: «Non sopporto le ipocrisie e la demagogia a buon mercato. Chiedete a Prato notizie di una società di comunicazione e, se dovesse conoscerla, ci spieghi se ha ricevuto incarichi durante il suo mandato assessoriale».
(a.f.)

Da La Nuova Sardegna del 8 maggio 2012

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