Consiglio Regionale della Sardegna
XIV Legislatura
Interrogazione Zuncheddu con richiesta di risposta scritta sulle
urgenti e improrogabili iniziative che il Presidente della Regione
anche in qualità di Commissario Straordinario intende intraprendere per
far fronte alle imminenti scadenze previste per la realizzazione della
strada Sassari – Olbia e per le incompiute nell’Isola de La Maddalena,
infrastrutture legate alle cosiddette “Grandi Opere” previste per il G8 a
La Maddalena
Premesso che
-
in riferimento agli ultimi articoli pubblicati dalla stampa il
19/06/2012 si apprende che il Presidente Cappellacci ha da poco
inaugurato il primo lotto della Strada Sassari Olbia;
-
questa, sebbene siano trascorsi ormai anni dal progetto e dallo
stanziamento iniziale di ingentissime risorse collegate alle Grandi
Opere previste per il G8 a La Maddalena, rischia a tutt’oggi di rimanere
l’ennesima grande incompiuta delle infrastrutture sarde;
-
Il governo Monti ha infatti decretato la fine delle procedure
accelerate legate alle opere del G8: ciò implica purtroppo che la
realizzazione della strada a quattro corsie Sassari Olbia non rientrerà
più fra le priorità del Governo Italiano;
Considerato che
-
Nel decreto legge di riordino della Protezione civile viene disposta la
fine delle gestioni dei commissari straordinari entro il 31 dicembre
2012 e tra questi ovviamente anche il Presidente della Regione Sardegna;
- ciò significa che dal 2013 l’opera tornerà di competenza dell’Anas; -
inoltre, tale decreto impone che l’interruzione di tutte le procedure
accelerate che riguardano le grandi opere legate al G8 e che quindi allo
scadere dei termini suddetti dovranno tornare a seguire tutti gli iter
ordinari imposti dalla burocrazia e quindi anche a subire sicuramente un
notevole allungamento dei tempi, che si aggiungeranno ai già troppi
anni trascorsi senza che si sia avuta alcuna concretezza nella
realizzazione dei progetti e soprattutto senza che i sardi abbiano visto
quei benefici che erano stati loro prospettati;
-
oltre alla Sassari - Olbia fra le grandi opere a rischio ci sono anche
tutte le incompiute lasciate sull’Isola de La Maddalena, la cui
cittadinanza è già stata pesantemente penalizzata sul piano economico,
occupazionale e della tutela ambientale e della salute;
-
i gravissimi ritardi già denunciati negli anni dalla stampa e dalle
Istituzioni si andranno ad aggiungere a quelli che si prospettano a
causa delle lungaggini burocratiche per le quali è stato stimato che se
prima del decreto in oggetto il termine ultimo per concretizzare i i
lavori della quattro corsie era previsto per il 2014, ora questo
potrebbe essere prorogato fino al 2020;
Rilevato che:
-
per quanto concerne le ingentissime risorse impiegate per il
completamento della strada si registreranno inoltre aumenti spropositati
che sono stati stimati intorno al mezzo miliardo di Euro (l’importo
iniziale consisteva infatti di 470 milioni di euro. Importo che potrebbe
incrementare fino a più di un miliardo di Euro): spesa insostenibile
soprattutto a fronte della gravissima crisi economica – finanziaria in
corso;
-
in base alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal sub
commissario (Sannitu) per la Sassari – Olbia , risulta chiaramente che i
lavori sui lotti della strada a quattro corsie siano ancora oggetto di
rallentamenti, ritardi e vincoli soprattutto per quanto concerne il
rilascio dei Fondi FAS sui quali il Presidente della Regione e quindi
anche Commissario Straordinario per la realizzazione dell’opera,
pubblicamente e anche in sede di Consiglio Regionale, ha rilasciato
dichiarazioni rassicuranti che però sino ad oggi sono state smentite dai
fatti;
-
basti pensare che proprio lo stesso sub Commissario ha dichiarato che
solo i lavori sul lotto 9 “sono realtà”. I lotti 1 e 0 sono stati
appaltati, il 7 e l’8 sono in esame, per il 6 e il 5 c’è la
presentazione delle offerte “ e che “Restano da appaltare i lotti
centrali 2, 3 e 4. Per questi i fondi sono ancora legati alla firma da
parte del governo del Piano per il sud che deve liberare i fondi FAS. È
chiaro che se il via libera non arriva in tempi rapidi la situazione si
complica, ma noi lavoriamo a soluzioni alternative»;
-
appare evidente che se da parte degli stessi responsabili giungono
dichiarazioni che già lasciano intravedere dubbi sulla realizzazione
della Sassari Olbia, così come per le incompiute di La Maddalena, per le
quali non si ha alcuna garanzia sia sulle modalità, sia sui tempi,
visto soprattutto che a soli sei mesi fino alla scadenza dei termini
massimi, i lotti di cui sopra non potranno essere appaltati finché non
verranno svincolati i Fondi;
Tutto ciò premesso
si interroga il Presidente della Regione e tutti gli Assessori competenti per sapere :
1)
Quali siano le motivazioni per cui, trascorsi ormai anni dal progetto e
dallo stanziamento iniziale di ingentissime risorse, già
precedentemente sperperato:
a)
Solo sul lotto 9 siano iniziati i lavori, peraltro in notevole ritardo
visto che l’inaugurazione dello stesso lotto risale a meno di un mese
fa;
b) ad oggi non siano stati ancora affidati gli appalti dei lotti 2,3,4;
c) I lotti 7 e 8 siano ancora in esame;
d) Per i lotti 6 e 5 sia ancora in corso la fase della presentazione delle offerte;
2)
se entro i termini dei sei mesi siano in grado di appaltare i lotti
sopra citati in quanto la fine delle gestioni commissionali, scade il 31
Dicembre 2012;
3)
Se abbiano considerato e/o avviato nei confronti del Governo Italiano
un iter di richiesta per la proroga delle procedure accelerate sia per
la Sassari Olbia, sia per le infrastrutture ancora da realizzare alla
Maddalena;
4) Quali saranno le ricadute che tale decreto avrà sulla Regione Sardegna in termini economici. Cagliari,
06/07/2012
Claudia Zuncheddu
Consigliera Regionale
SardignaLibera
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