Pagine

sabato 5 maggio 2012

«ISOLA INDIPENDENTE»: L'INIZIATIVA DI DODDORE MELONI RACCOGLIE 27MILA FIRME

Il quesito proposto da Malu Entu Sono già più di 27mila le firme raccolte dal referendum per l'indipendenza proposto da Doddore Meloni. Ad annunciarlo è lo stesso fondatore della Repubblica di Malu Entu, alla vigilia del suo compleanno numero 69 (è nato il 4 maggio), che coincide anche con la data del suo ritorno alla politica attiva, nel 2008, dopo tanti anni di silenzio.

IL QUESITO Il testo su cui Meloni ha raccolto le sottoscrizioni (27.347, per la precisione) è molto diretto: «Sei d'accordo, in base al diritto internazionale delle Nazioni Unite, al raggiungimento della libertà del popolo sardo, con l'Indipendenza?». Non si parla genericamente di autogoverno o poteri locali: ai cittadini viene chiesto un pronunciamento molto chiaro, a favore o contro l'ipotesi della creazione di una Repubblica di Sardegna. Forse anche per questa nettezza, molti degli altri leader indipendentisti hanno preso le distanze dall'iniziativa di Doddore Meloni. L'idea del referendum è emersa nei mesi in cui alcune delle varie sigle (la stessa Malu Entu insieme a Sardigna natzione, Progres e A manca pro s'indipendentzia) stavano progettando la cosiddetta Convergenza nazionale, ossia una sorta di patto di collaborazione politica tra diversi soggetti dell'area identitaria.

POSIZIONI CONTRASTANTI Obiettivo sfumato, almeno momentaneamente: e tra le ragioni della mancata intesa c'è anche la scelta di Meloni di avviare la raccolta firme, giudicata negativamente dai colleghi perché assunta in solitario. I leader dei vari partiti e movimenti temono che un'eventuale consultazione, se si concludesse con la sconfitta del sì all'opzione della Repubblica sarda, segni un arretramento del loro ideale indipendentista e della relativa battaglia. Ma questo, per Doddore Meloni, non è un buon motivo per non provarci neppure. «Per la prima volta nella storia della nostra terra - scrive in un comunicato - la popolazione sarda si potrà esprimere sul suo presente e sul futuro delle prossime generazioni».

Meloni valuterebbe con favore anche una percentuale pro-indipendenza attorno al 35%: «Farebbe emergere un sentimento diffuso anche tra gli elettori dei partiti italiani, e favorirebbe la nascita di un polo indipendentista per presentarsi alle prossime elezioni regionali».
(g. m.)

Da L'Unione Sarda del 3 maggio 2012

SARDEGNA UNITA E INDIPENDENTE - FACEBOOK

Nessun commento:

Posta un commento