Da impresario aveva dato occupazione a diversi giovani del suo paese,
Mamoiada, pendolari verso la costa per costruire case di villeggiatura.
Poi, negli ultimi mesi, il precipizio della recessione. A mezzogiorno
di venerdì scorso G.M. si è tolto la vita.
Che si è
tradotto nel fermo dell'azienda, fino alla difficilissima decisione di
licenziare i due figli che si trovano alle sue dipendenze.
Era
mezzogiorno, venerdì scorso, quando G.M., 55 anni, arrivato nella sua
vigna ha deciso di uccidersi con un colpo di pistola. Non ha lasciato
nessun biglietto ma più d'uno a Mamoiada sussurra che si possa trattare
dell'ennesima cronaca di una disperazione dovuta a mancanza di lavoro.
Da L'Unione Sarda 29 aprile 2012
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